Mitteleuropa ebraica Le presentazioni del volume

Mitteleuropa ebraica Le presentazioni del volume

Questa pagina propone un riepilogo delle presentazioni nel corso del 2025 dell’importante volume Mitteleuropa ebraica, curato da Roberta Ascarelli e Massimiliano De Villa, e pubblicato nel 2024 dalla Casa editrice Mimesis. Troverete il breve elenco degli eventi in ordine di data e luogo. In seguito riportiamo un elenco delle recensioni con i link ai PDF da scaricare o al sito dove è stata pubblicata la recensione. La pagina offre in conclusione la parte iniziale dell’Introduzione.

 

Le presentazioni

 

10 marzo 2025, Trento – la locandina.Mitteleuropa ebraica Le presentazioni raccolte

11 marzo 2025, Trento – la locandina.

23 marzo 2025, Roma – la locandina.

25 giugno 2025, Roma – la locandina.

26 ottobre 2025, Venezia – la locandina.

27 ottobre 2025, Venezia – la locandina.

18 novembre 2025, Roma – la locandina.

 

 

Le recensioni

 

Massimo Giuliani, Avvenire, 9 marzo 2025. Scarica l’articolo.

Marco Rispoli, Alias, 9 marzo 2025. Scarica l’articolo.

Orietta Altieri, Ytali, 4 luglio 2025. Leggete qui l’articolo.

Fiona Diwan, Mosaico, 25 luglio 2025. Leggete qui l’articolo.

Pagine ebraiche, augusto 2025. Scarica l’articolo.

 

Dall’Introduzione

 

La focalizzazione sullo spazio mitteleuropeo consente di illuminare il complesso annodarsi di ambivalenze e contraddizioni che caratterizzano in modo particolare, ma non esclusivo, l’ambiente culturale degli ebrei d’Europa soprattutto nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, in una prospettiva che tenga conto dei contemporanei e urgenti dibattiti (geo)politici sui concetti di territorialità, nazione/nazioni, cittadinanza, migrazione e identità. D’altra parte, la storia dell’ebraismo mitteleuropeo pone problemi di ampio spettro, toccando questioni legate ai confini, alle migrazioni, alle delocalizzazioni e offrendo così la possibilità di una proiezione critica su fenomeni più attuali. Può dunque essere considerato caso di studio e modello euristico che illumina, anche fuori dalla stretta cornice tematica e storica, il rapporto tra centro e periferia, maggioranza e minoranza, identità religiosa e appartenenza nazionale.

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